Queste schede possono essere realizzate per accensione e controllo dei diodi controllati sia nei sistemi monofasi che in quelli trifasi per i valori nominali di tensione d’uscita 24V; 48V; 110V; e 220V.
I circuiti di comando hanno il compito di controllare il corretto funzionamento del raddrizzatore o del carica batteria, permettendo altresì d’impostare i vari livelli di corrente e tensione e di dare le varie segnalazioni di anomalia.
Generalmente le schede sono costituite : da un alimentatore stabilizzato che riceve direttamente dal trasformatore di potenza la tensione alternata e provvede a fornire le tensioni continue stabilizzate per l’alimentazione dei vari circuiti integrati che compongono il circuito di comando; da un generatore d’impulsi che riceve direttamente dal trasformatore di potenza le fasi di sincronismo, e pilotato dall’amplificatore invia con fasi opportune il comando ai trasformatori d’impulsi i quali provvedono a pilotare opportunamente i gates degli SCR; da un amplificatore costituito da circuiti operazionali che permettono di controllare la corrente del raddrizzatore, la corrente assorbita dalla batteria e la tensione all’uscita del ponte.
I riferimenti di corrente vengono prelevati tramite degli shunt.
Il circuito di comando permette di impostare attraverso adeguati potenziometri i livelli di corrente e tensione necessari al compimento del corretto funzionamento. Tali regolazioni possono essere per la tensione di mantenimento, per la tensione di carica rapida automatica, per la tensione di carica rapida manuale, per la tensione livello emergenza, per la corrente batteria in funzionamento automatico, per la corrente batteria in funzionamento manuale e per la corrente di raddrizzatore. Inoltre il passaggio del raddrizzatore da carica di mantenimento a carica rapida e viceversa può essere effettuato o con relé di tensione o con relé amperometrico, il quale può essere provvisto di temporizzatore di sicurezza che interverrà per provvedere alla commutazione in carica di mantenimento nel caso in cui non dovesse provvedervi il relé amperometrico. Se invece il relé amperometrico provvede alla commutazione il temporizzatore si azzererà automaticamente, pronto ad iniziare un nuovo ciclo.
Inoltre questi comandi possono essere dotati di relé elettronici di controllo per massima tensione, per minima tensione, per mancanza fase, per rottura fusibili, per guasto ventilatore e ulteriori segnalazioni a richiesta del cliente.